La Tana del Gatto Nero

Giorgio Faletti: Biografia e Romanzi, Io Uccido e Niente di vero tranne gli occhi

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*Hermione Potter*
view post Posted on 4/4/2007, 10:19




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Laureato in giurisprudenza, inizia la carriera come cabarettista nel locale milanese Derby negli anni settanta, nello stesso periodo sul palco del locale circolano Diego Abatantuono, Teo Teocoli, Massimo Boldi, Paolo Rossi e Francesco Salvi . In televisione è ad Antenna 3 e nel 1983 patecipa al fianco di Raffaella Carrà in Pronto Raffaella. Nel 1985 è uno dei personaggi del programma televisivo di Antonio Ricci Drive In. Il suo personaggio più famoso è Vito Catozzo, ma come dimenticare personaggi come Carlino, Suor Daliso, il testimone di Bagnacavallo. Poco dopo è a fianco di Zuzzurro e Gaspare in Emilio dove crea il personaggio Franco Tamburino, stilista di Abbiategrasso.

Partecipa inoltre a "Fantastico '90" al fianco di Pippo Baudo, Marisa Laurito e Jovanotti e, successivamente, a "Stasera mi butto... e tre!" con Toto Cutugno.

Si avvicina nel frattempo al mondo della musica. Nel 1990 pubblica il suo primo album, Disperato ma non serio, che contiene tra le altre canzoni, Ulula, uno dei brani più ascoltati in radio nell'estate 1991.

Nel 1992 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo in coppia con Orietta Berti con la canzone Rumba di Tango.

Nel 1994 nuovamente al Festival di Sanremo si classifica al 2° posto sfiorando per una manciata di voti la vittoria e si aggiudica anche il Premio della Critica con la canzone Signor tenente. Dal pubblico viene considerato il vincitore morale di quella edizione.

Nel 1995 ritorna al Festival di Sanremo con un'altra canzone, L'assurdo mestiere, una sorta di preghiera-ringraziamento al Signore, rivelando una insospettabile vena malinconica e riflessiva. Sempre nel Festival di quell'anno, partecipa come autore della canzone Giovane vecchio cuore cantata da Gigliola Cinquetti. L'album omonimo del 1995, L'assurdo mestiere vince il Premio Rino Gaetano per la parte letteraria delle canzoni.

Scrive canzoni anche per Mina (Traditore), Fiordaliso (Mascalzone) e i testi degli album Camminando camminando, 1996 e Il dito e la luna, 1998 di Angelo Branduardi. Di quest'ultimo album fa parte Il giocatore di biliardo, uno dei più recenti successi di Branduardi.

Non dimentica comunque le sue origini di attore comico: pubblica il libro "Porco mondo che ciò sotto i piedi" edito da Baldini e Castoldi, nel quale narra le gesta del suo personaggio più celebre, Vito Catozzo, e mette in scena lo spettacolo teatrale "Tourdeforce" nel quale mescola l'umorismo e la caratterizzazione dei personaggi, alla canzone d'autore.

Nel 2002 il poliedrico Giorgio Faletti sorprende positivamente tutta la critica pubblicando il suo primo thriller che si intitola Io uccido,e che vende più di tre milioni e mezzo di copie. Nel 2004 esce il secondo romanzo Niente di vero tranne gli occhi, che al momento ne ha vendute tre milioni.

Il famoso maestro del thriller Jeffery Deaver, autore di numerosi best-seller come "Il collezionista di ossa", "Lo scheletro che balla", "La scimmia di pietra", ha detto di lui e del suo lavoro: "Uno come Faletti dalle mie parti si definisce "larger than life", uno che diventerà leggenda".

Nel 2005 è stato testimonial per una discussa campagna per la tutela del diritto d'autore.

Nel novembre del 2005 Giorgio Faletti ha ricevuto dal Presidente della Repubblica il Premio De Sica per la Letteratura

Nel 2006, ha recitato nel film Notte prima degli esami nel quale interpreta il Prof. Antonio Martinelli, spietato docente di lettere, che alla fine stringe un forte legame col protagonista Luca (Nicolas Vaporidis). La sua interpretazione è stata premiata dalla critica con la nomination al David di Donatello come migliore attore non protagonista.

Dopo la Montecarlo di "Io uccido" e il binomio Roma-New York di "Niente di vero tranne gli occhi", nell'ottobre 2006 pubblica Fuori da un evidente destino,(Baldini Castoldi Dalai editore, 2006) ambientato in Arizona e in cui tra i protagonisti vi sono gli indiani Navajos, ai quali il romanzo è dedicato. Già mesi prima dell'uscita del libro, Dino De Laurentiis ha acquistato i diritti per realizzarne un film.

I suoi libri sono tradotti in 25 lingue e pubblicati con grande successo, oltre che in tutti gli stati d’Europa, anche in Sud America, in Cina, in Giappone, in Russia e a partire dal mese di marzo 2007 negli Stati Uniti e nei paesi di lingua anglosassone.

Appare anche all'inizio di Notte prima degli esami - Oggi del 2007, in riferimento al primo film.

Nel 2007, Giorgio Faletti è tornato al Festival di Sanremo, in veste di autore, con la canzone The show must go on, interpretata da Milva, classificandosi oltre la decima posizione.
Il brano fa parte dell'album In territorio nemico, interamente scritto (testi e musiche) da Faletti.

Sito Ufficiale

Io Uccido


Io uccido è il primo romanzo di Giorgio Faletti. È un thriller ricco di colpi di scena e intrighi, creati dall'autore che riesce a sottolineare la sua vena poetica anche in un romanzo così complesso.


Trama

Il romanzo è ambientato nel Principato di Monaco subito dopo il Gran Premio di Formula 1. Jean-Loup Verdier, un dj di Radio Monte Carlo, durante la sua trasmissione riceve la telefonata di un uomo dalla voce artefatta che si fa chiamare "Uno e Nessuno" e che preannuncia di uccidere per curare il proprio male. Inizialmente sembra uno scherzo, ma il giorno dopo vengono ritrovati i cadaveri di un pilota e della sua compagna con il volto orribilmente mutilato, e l'assassinio viene ricollegato alla telefonata perché l'omicida ha lasciato sulla scena del crimine una scritta fatta col sangue: "Io uccido...". Nicolas Hulot è il commisario incaricato di indagare sul caso; può contare anche sull'aiuto di un suo amico, Frank Ottobre, agente dell'FBI in congedo temporaneo, un uomo dilaniato dal dolore per il suicidio della moglie. I due cominciano la loro caccia all'assassino che sembra umiliarli precedendo i propri crimini con una telefonata alla radio, in cui lascia un indizio musicale sulla sua prossima vittima. Hulot verrà sollevato dall'incarico per la lentezza con cui proseguono le indagini; continuerà comunque la ricerca dell'identità dell'assassino, chiamato Nessuno, e riuscirà a scoprire chi è, solo che non potrà mai dirlo a nessuno perché sarà ucciso. Frank, spronato ancora di più dalla morte del suo amico, e allo stesso tempo tenuto sotto pressione da un generale americano e dal suo scagnozzo, il quale verrà poi accusato di un omicidio compiuto in realtà da Nessuno, continuerà ad indagare, riuscirà a risalire all'identità dell'assassino, che si rivelerà il più insospettabile di tutti, e a catturarlo. Sarà poi scoperto anche il movente che scatena la pazzia di Nessuno, una tragedia infantile legata al padre e al fratello gemello.


Niente di vero Tranne gli occhi:

Niente di vero tranne gli occhi è la seconda prova narrativa - dopo Io uccido - di Giorgio Faletti, cantautore, cabarettista e giallista.

In un noir dallo stile hollywoodiano con effetti speciali ed elaborati piani sequenza mirati a mantenere la suspence, Faletti ha inserito gli eroi di Schulz, dal timido Linus alla petulante Lucy, dal megalomane Snoopy al disadattato Pigpen. La storia è ambientata a New York, con una breve parentesi in una Roma da cartolina vista con gli occhi di un turista yankee. Il punto focale su cui si impernia l'azione è un'operazione di trapianto della retina effettuata in una clinica oculistica (e il titolo, sotto questo aspetto, è già eloquente).

In questo suo romanzo, Faletti dimostra di essere appassionato del fumetto d'autore e del cinema di Hollywood. Come nel precedente Io uccido, lo stile della sua scrittura sembra opera di una traduzione volutamente un po' trasandata e molte delle sue frasi potrebbero essere inserite in un fumetto o servire come spunto per un disegno di Manara o di Toppi.
 
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